Leggo che Numero Uno Milano non è più concessionaria Harley.
Non so niente in merito.
Qualche anno fa' Harley Italia tagliò ogni pubblicità a chi ha contribuito più di chiunque altro, negli ultimi venti anni, alla diffusione del culto di queste motociclette.
Nel frattempo, negli States, Harley sponsorizza eventi come Born-Free e MamaTried, che sembrano tutt'altro che trampolini di lancio per vendere le Harley nuove.
Invece lo sono.
Ospita mostre fotografiche di Kurpius e via dicendo...
"Invogliate la gente ad usare le moto e cercate di vender loro le vostre, ritagliando ciascuno la propria fetta." come rispose Talamo all'Aprilia venti anni fa'.
L'Aprilia recitava "Non importa avere la barba…". Ora ce l'ha anco 'r maiale.
Intanto domani Harley non solo sponsorizza il pre-party del MamaTried, usando il vecchio stupendo logo oak leaf ed un flyer di stile, ma lo ospita al HD Musem.
Con 10 dollari ingresso tutto il giorno e festa alla sera con i Trouble e i Mount Salem.
Harley Italia le vende le moto, quindi sa fare il suo e c'è poco da dire.
Ma con gli occhi da semplice appassionato vorrei che queste moto fossero ancora il punto di partenza del custom e della vita on the road.
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