mercoledì 13 aprile 2016

I mitici - Volume I: Earl Finn.



Questo negativo proviene dalla straordinaria collezione in possesso di chi sta condividendo il miglior materiale attualmente in giro, riguardante la storia del chopper, tramite il profilo Instagram "straightsatans".

Lo stesso mi dice di postare qualsiasi cosa voglia del suo materiale e di non riguardarmi a contattarlo per qualsiasi info a riguardo.

Mi servirà soprattutto a riassumere storie di personaggi, che col tempo non ricorderò esattamente, in modo da potermele rileggere quando voglio.

Siamo nel 1964, ad un bike show nel sud della California e quello in secondo piano è un ferro assoluto (gruppo termico bianco) di One Way Pete dei Galloping Goose.

In primo piano un altro mezzo da sballo, il flat di Earl Finn... e qui si apre un mondo.

Earl Finn lo avete visto in parecchie scene del documentario "Outlaw Motorcycles" di Titus Moody, se avete fatto in tempo, riconoscibilissimo per la sua barba snellita.

Earl era stato uno dei primi Satans Slaves per un breve periodo e poi aveva fondato i Road Regents.

Eccoli nel 1957 (secondo da destra seduto).


Erano i tempi in cui i bobber diventavano "tweener-bikes", arrivava il cromo e i Regents non temevano confronti quando si presentavano, spesso insieme ai Culver City Siver Saints.

Tipo al Big Bear Lake Run, nel 1959...


Un paio di loro divennero Venice Angels in quei giorni, ma questa è un'altra storia.

Il documentario di Titus Moody era in anticipo su tutti, nel 1965.
Questo è uno scatto durante le riprese, ritrae Earl e nientepopodimenochè Cliff Vaughn dei Chosen Few, che era a piedi, come sempre.


Poi arrivò Roger Corman, ingaggiò tutta la scena che gravitava a Venice, CA. e fece Wild Angels prossimo al cinquantesimo anniversario.

Earl suonava il bongo in quel film.


Earl suonava realmente negli Smoke, Holy Smoke avrebbero scelto loro, per la verità, ma ai produttori "holy" suonava troppo religioso.



Era la band di John Orvis, suo il pezzo mitico "East L.A." nella colonna sonora di "Outlaws Motorcycles". 
Erano molto vicini anche ai Canned Heat, come si sente da questo brano.


E come se non bastasse, Waytt in Easy Rider, interpretato da Peter Fonda era inspirato a Earl Finn.

Earl conserva ancora la borsa di Billy che Dennis Hopper gli regalò alla fine delle riprese.


L'ha in spalla il tipo che misteriosamente sta dietro a "straightsatans" a cui sono grato per condividere tutto questo.

Bruce Dern, vecchio "Loser", dei tempi di Wild Angels ha scritto nel suo libro "A memoir"...


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