mercoledì 25 febbraio 2015

Bob jobs



(pics courtesy of Scott Peterson)

martedì 24 febbraio 2015

APPA LOOSA

STRAIGHT
OUTTA 
PINEROLO


(pic courtesy of Riccardo Ten Colombo)


(pic courtesy of Tenebro)


lunedì 23 febbraio 2015

come disse Mr. James...

… "non si tratta di restaurare solo una moto, si tratta di restaurare un pezzo di storia."

Vangelo.


(nowadays)

Al MamaTried '15 c'era anche lui.

Io ero a casa ma l'ho visto.



(non pinstripava, nastrava)

DEAN LANZA

#cinquantannidoporegnaancora
#rivalizero
#itsacompetitionbike ?

Grande Ryan Grossman! che riporta al suo splendore la Quicksilver…
… e i fotofinish scattano sui piazzati perché il vincente è chiaro per tutti.


(back in the day)

Anche il buon vecchio Tom ci si siede e contempla.


giovedì 19 febbraio 2015

Spaghetti Davidson.

Leggo che Numero Uno Milano non è più concessionaria Harley.
Non so niente in merito.

Qualche anno fa' Harley Italia tagliò ogni pubblicità a chi ha contribuito più di chiunque altro, negli ultimi venti anni, alla diffusione del culto di queste motociclette.

Nel frattempo, negli States, Harley sponsorizza eventi come Born-Free e MamaTried, che sembrano tutt'altro che trampolini di lancio per vendere le Harley nuove.

Invece lo sono.

Ospita mostre fotografiche di Kurpius e via dicendo...

"Invogliate la gente ad usare le moto e cercate di vender loro le vostre, ritagliando ciascuno la propria fetta." come rispose Talamo all'Aprilia venti anni fa'.

L'Aprilia recitava "Non importa avere la barba…". Ora ce l'ha anco 'r maiale.

Intanto domani Harley non solo sponsorizza il pre-party del MamaTried, usando il vecchio stupendo logo oak leaf ed un flyer di stile, ma lo ospita al HD Musem.

Con 10 dollari ingresso tutto il giorno e festa alla sera con i Trouble e i Mount Salem.

Harley Italia le vende le moto, quindi sa fare il suo e c'è poco da dire.

Ma con gli occhi da semplice appassionato vorrei che queste moto fossero ancora il punto di partenza del custom e  della vita on the road.

martedì 17 febbraio 2015

Riposa in pace, Randola.

(aprile 2000)

(gennaio 2001) 

(ottobre 2011, pic courtesy of Giuseppe R. @ LR Mag.)

Lorenzo Vannelli, 44 anni, di Altopascio (LU), è morto la notte tra venerdì e sabato scorsi, cadendo di moto, mentre rientrava a casa sulla strada del foro di San Giuliano.

Ci siamo conosciuti una sera di fine agosto, nel  1999, al motoraduno di Castel d'Aiano, sull'Appennino tosco-emiliano.

Era sempre un piacere reciproco conoscersi tra gente che, oltre ad avere la moto, amasse la vita on the road, legare tenda e sacco a pelo e partire in moto.

Il Vannelli iniziò a frequentare la nostra compagnia, assiduamente, e si unì al progetto che da alcuni mesi stavamo portando avanti, cioè formare un free club in Valdinievole.

Si frequentava il Buckroo, un'osteria western della zona, e "Randola" si guadagnò presto il suo nome di "battaglia".

RIPOSA IN PACE.

Vilmino

giovedì 12 febbraio 2015

Link of the week. Volume 2.

molto più che un grandissimo artigiano del cuoio!

un angolo di San Francisco in Umbria.









mercoledì 11 febbraio 2015

1980 o giù di lì.

Sembrano solo sportster di serie riverniciati.


In realtà il discorso è un po' più interessante.
Sono un esempio perfetto di come fare custom guardando al passato, con occhi attenti all'evoluzione di un certo "filone", porti a risultati molto riusciti.

Il decennio finiva e certi eccessi tipo turbocompressori, linee gotiche e accessori barocchi avevano pienato un po' tutti, a quanto pare.

Non si mossero solo gli "hardcore" biker, originando il funzionalissimo stile "fat bob".

Anche i preparatori stessi, che avevano portato a quegli eccessi, si orientarono verso roba più guidabile.
Gente come Ness e Ron Simms gettarono le basi dello stile "lowrider" in cui  era piuttosto evidente il richiamo a quanto si era susseguito nel decennio appena trascorso, in termini di custom nord californiano.
E lo svilupparono soprattutto su meccaniche big twin piuttosto che sporty.


(tipico esempio di "cugino di stile")

Altri invece, come Perewitz, costruirono dei custom molto curati con lo small block, sempre attingendo a come si era sviluppato l'approccio "bay area" negli anni.
Cioè a soluzioni, scelte e parti tipiche di momenti diversi che, saputamente, riuscirono a far convivere in modo incantevole, come dimostra questo "cocktail perfetto".



Lo stance fu ripescato dagli sportster Nor-Cal fine anni sessanta, impennando la forca senza toccare il canotto e con divieto assoluto di fronzoli.

Il condimento invece si arrichì di tutta una serie di soluzioni che erano state tratti somatici dell'estetica digger per tutti i seventies: parafanghi in vetroresina con Lucas integrato, le solite selle cobra "Diamond Leatherette" di Vista Chopper Products a Glandale, CA., che quando una roba va strabene non c'è bisogno di cambiarla per forza!, engraving sulle parti meccaniche, magari meno eccessivo, verniciature monocolore con decorazioni in foglia d'oro, telaio compreso, ovviamente.

E siccome il maestro era sempre quell'omo di San Leandro, anche se quando gli rimontava l'acido passato tirava fuori quelle robe a due motori ironhead solo culle, senza trave superiore, ricorrevano spesso, su questi sportster, T-bar pullback e scarichi due-in-uno, icone distintive dei low rider, contemporanei "cugini di stile".

E chi c'ha stile riesce anche a divagare… con un mustang GME tappo integrato.


E se sbaglia manubrio… poco male! Basta saperlo cambiare!


Sicchè?

Sicchè Perewitz è un toro...


… e Marianne Faithfull è straodinaria!



lunedì 9 febbraio 2015

alla Denver's.



(notare il wishbone stretchato strettissimo.)



mercoledì 4 febbraio 2015

Scambisti! S.Valentino è prossimo...


siete innamorati della vostra passione per il custom?

veramente innamorati?
niente paura.
a metà febbraio va in scena il san valentino giusto per voi!
Fimonesi e Buganzieri, unite le forze della contea berica,
propongono il loro primo Swap Meet con party a seguire.
Il mercatino è gratuito sia per chi vuol partecipare vendendo che per chi vuol far visita alla ricarca di qualcosa o anche solo per curiosare. L'organizzazione ha a disposizione alcuni tavoli ma è preferibile prender contatto con Davide o Roberto ai numeri indicati sul volantino.
Vietato farsi prender dalla pigrizia!
Portate ciò di cui volete disfarvi... qualcuno lo sta cercando!