Gli indiani sapevano che il cervo si muove in cerchio,
che se il cacciatore calcolava con abilità le sue mosse,
poteva farlo correre fino a catturarlo.
I suoi zoccoli sanguinavano e l’animale inciampava.
L'indiano doveva inginocchiarsi accanto alla sua preda morente,
avvicinando la bocca a quella del cervo,
per rubare il suo ultimo respiro.
Mentre s'impossessava della velocità dell'animale,
veniva colpito dalla pace sprigionata dalla sua immobilità...
... e dalla propria.
ispirato da "highway patrolman" del Boss, è una storia che mi è garbata di brutto, un film "che ti prende a schiaffi" come direbbe un mio amico, con un gran cast e una bella colonna sonora...
... e proprio in una scena iniziale appare un personaggio che "questo l'ho rivisto"... vediamo chi lo riconosce...
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