1970 panhead chopper

la sottile linea rossa...

... si dice così, no?

Di ciò che collega spiritualmente storie distanti, situazioni separate da spazi lunghi centinaia di kilometri, dall'oceano, dal modo di comunicare...



questo week-end ce n'era una tra le tante che senz'altro era tracciata da un pennello per pinstripare zuppato in un No. 7R Red, gentilmente offerto dal vecchio Big Daddy, ghignante come al solito.

Mentre ero a Milano, con un Asahi in mano (che poeta!), tra artisti bravissimi che esponevano al Kustom Kulture Art Show (certi addirittura dal Giappone), m'è venuto in mente come poteva essere andata solo qualche ora prima in Calif. allo show BORN-FREE e subito dopo ho pensato all'Adriano che, a Londra per la convention, sarà stato tutto preso sulla schiena di qualche tattoo-enthusiast.

Poi mi son detto "Cazzo! Support PERONI".
Questi tori dell'Asahi, una settimana fa', hanno sponsorizzato il Brooklyn Invitational a New York con birra a pancali e a noi ce la fanno pagare 5€/lattina.
BELLE FIE!



Questa parla per il Born-Free.

Di Milano seguirà qualche scatto, reggetevi forte... qualcuno portava la maglietta che vestiva Leroy, in un mercoledì da leoni, prima di andare alla visita militare per il Vietnam.
Una vera lezione di stile, Santa Cruz sull'Arno 2 - Resto del Mondo 0.

"I like one more sigarette.."

"back in the day"

Early Shovel preso all'asta della California Highway Patrol.
Telaio swing-arm con coda rigida saldata Santee.
serbatio olio esagonale con battery box.
Sella Duke and Dutchess.
Forca girder over 20 Wayne Engineering.
Drag-pipes da 2" D&D.
Maltese Cross Mirror.
Powered by CJ custom cycle parts (1971).

American Machine & Foundry

I campioni son campioni sempre.
Per qualsiasi squadra giochino.

Ma è chiaro che vederne giocare uno per la propria squadra, per un supporter sia il massimo, no?

Willie G., per esempio, era il massimo ai tempi dell'AMF, almeno per me.




Lo fece vedere subito che era preso bene.
Nel '70 tirò fuori il boattail per lo sporty, un vero ricamo...
... e così fu per tutto il decennio!



Anche alla fine, quando aveva già deciso di giocare da solo, di fare squadra per conto suo, era così grato al vecchio team che l'ultimo "goal" lo volle firmare sempre AMF...
... e nel '80 sfoderò il Twin-Belt Drive Sturgis, THE MACHINE.





Poi le bombolette spray tinsero di nero le tre lettere sormontate da quel triangolino capovolto e arrivarono gli anni dei ciuffi laccati e delle spalline.
Ma questa è un'altra storia...

1984

e fu così che il low rider perse un disco!

Born to Run

Auguri Boss, gli anni passano... lo stile resta!

Submitted by Mary8.

CFFE

news from the week-end

della serie notizie flash dal week-end...



"mentre il supereroe delle forche lunghe a sciabola, Sugar Bear, festeggiava i 70 anni in quel di Gardena, CA.,



i nostri impavidi Cyrus & Mac Ry son partiti alla conquista del Kick Start Run, da Fucecchio con furore.



Per noi pantofolai sfondadivani invece, tutto Sons seconda serie: dopo due puntate i ragazzi mi sembra che siano belli incasinati ma Opie è carico a dovere!!!
Linea alla regia."

waitin' winter time

io ripeterei volentieri anche quest'anno il toy run natalizio, magari cambiando destinazione.
quindi tra tutti iniziamo a cercare una casa-famiglia che sia disposta ad una storia del genere.



e se poi al ritrovo si presenta anche un toro così con un paio di guanti del genere, non vi ca'ate addosso!

Nik-nik-nik-f-f-f-Indians!

NorCal Scooter

1973

il fatto che si limitassero alla vendita non significa che i nostri eroi di CJ Custom Cycle Parts non si sporcassero le mani.
Anzi... i ferri che mettevano insieme per mostrare cosa poteva venir fuori con quel che vendevano, mi pare che in quanto a classe non fossero proprio in riserva.

questo è il PanShovel che portarono ad Oakland nel '73, per esempio.



ecco un altro scatto...

early 70s

David era l'ex presidente dei Devils Disciples MC Stockton, CA, s'era fatto qualche anno al gabbio dopo uno scozzo con i Satans Slaves MC, e nel '71 si costruì questo chopper dormendo ogni notte sul pavimento del suo garage durante i lavori.
Giorno dopo giorno finchè non lo mise in moto ed andò dritto al negozio dove aveva preso i pezzi per la realizzazione, senza derby cover per regolare la frizione a caldo.
S'era occupato delle saldature, del motore, della verniciatura (lo striping invece lo fece un certo Louie Fredrico) e dell'assemblaggio generale.
Ad aspettarlo c'erano Jeff McCann e DQ che, pochi mesi dopo, nell'aprile del 1972, aprirono il loro secondo negozio a Modesto, CA, nel pieno del boom del chopper.
Si presentava così... e come molti altri negozi in California, curava solo la vendita, "no installation available".
Questo significa che erano parecchi i chopperisti che si davano da fare in garage.

vaya con dios, amigo.

spero che non ti manchino mai le onde.
che quando ti chiamerà qualcuno tu possa rispondere come sempre "citta' nuova le solite storie, niente di cui non sia gia' abituato; ma e' incredibile a cosa riesci ad abituarti!".
e che se avrai bisogno di aiuto arrivi sempre al momento giusto un Wade Garrett ferrato a dovere per darti una mano.
RIP

FIRE!!!

niente di meglio che un bel sovrapposto in vista della nuova stagione di caccia ormai alle porte (powered by Chopworks)

WARNING !!!

So, BEWARE, BROTHER !!!!

motorcycle run to biker meeting

last friday

@ La CENTRALE, pisa.



The Cleopatras



The Homebreakers

motorshop again

direttamente da FMA, un altro bell'esempio di chopper feroce su telaio monotrave.

linea e ruote mag mi han fatto subito venir in mente la rooster's shovel.
la cosa che mi colpisce di più è l'armonia...
mi da' proprio la sensazione che niente, nessun pezzo, faccia da protagonista, ma stia al proprio posto solo per il risultato finale.

in altre parole, come diceva De Niro nei panni di Al Capone, "un giocatore non è niente se la squadra non vince!". Vangelo.