era già da aprile che mi facevo di "Freeway Magazine", una droga che m'ha accompagnato per 15 anni tondi, tondi.
poi d'estate la Doria sfodera una seconda rivista, addirittura più datata, ma che mi si presentava come il mio primo numero.
la presi, l'aprii, c'era l'editoriale, e poi questa bomba strepitosa.
Red Shadow???
riconoscevo a malapena che non era la shadow come intendevo io.
anche se il rosso c'assomigliava.
solo col tempo ho potuto apprezzare la rara meccanica e riconoscere che quel prato non poteva essere che Norrtalje.
ma la linea era favolosa anche agli occhi di un profano come me, fin da subito.
Lo Sceriffo non aveva certo scelto a caso.
poi nell'ultima pagina c'era riportata una lettera.
in quella si che non ci capivo una sega.
ma mi garbava il modo diretto e trasperente di questo Charly (RIP), fin da subito.