Questo approccio, anche da noi in Italia, ormai da più di una decina di anni, è significato un ritorno alle origini, spesso legato alla ghisa d'annata, ma non necessariamente, visto che è lo "state of mind" a far la differenza, non l'età o la razza di quel che uno ha sotto le chiappe.
Ne sono seguite molte occasioni di incontro, feste e raduni, dall'atmosfera molto easy ed old school al tempo stesso.
E c'è chi ha deciso di dedicare a questa cultura della strada un'etichetta (2%) ed una pubblicazione annuale.
Beer, in olandese Orso non birra, vecchio fondatore nel 1979 dei Rogues Mc di Opmeer (NL), dal 2017 propone CRP in cui ci sono ritratti di personaggi come Tom Fugle, resoconti di party come quello dei ChopperKings su nel nord della Francia, spaccati su vecchi club americani come Brother Speed o Outsiders che hanno sempre continuato a choppare da una vita ed artisti la cui opera riguarda questo pazzo mondo colorato.
Già nel 1993 col nome di Grizzly, Beer aveva curato la pubblicazione del volume European Choppers, che in molti ricorderanno recensito su uno dei primi numeri di Freeway Magazine Italia.
Chop, Ride & Party è diverso da quello che si vede online in merito a ferri vecchi alla moda.
Racconta la questione con particolare attenzione allo stile di vita che abbracciano tanti appassionati di chopper, dando spazio, per esempio, a stili che qui da noi, oggi, in pochi s'inculano.
La prima uscita è sold-out.
La seconda è ancora disponibile sull'omonimo sito
E la terza sarà fuori in aprile al Bike Show che, ogni anno, i Rogues organizzano per Pasqua.